| POESIA AD ANA, MADRE FATATA
Un passo e cederò; un battito, e morirò... respiro il tuo riso, oh Madre Antica, Sconosciuta, Venerata fra i Risplendenti... Ana, Fata, Madre e Saggia... Mia Signora, concedimi di invocarti. I Tuoi occhi li contemplo, nelle nubi rilucenti, nella nebbia che cela... Il Tuo volto e spirerò, osservandolo e scrutandolo: poichè conosciuta la meraviglia, non avrò più nulla da contemplare... oltre a te, a Te, o Regina del Sidhe! Dal Gwynwed all'Abred si levano voci, solo Te onorano, solo Te compiaciono... Nella pace e nel potere dimorerò, o Creatura oltre questo mondo, quando nell'abisso del tuo abbraccio, quando in Annwn, nella Terra di Avalon, giungerò con un sorriso sul volto... E potrò chiamarti mia...
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